AIRC Start-Up di Pisa testimonial per la campagna Azalea della Ricerca

AIRC Start-Up di Pisa testimonial per la campagna Azalea della Ricerca, 11 maggio 2014

Domenica 11 maggio 2014, in occasione dell’iniziativa Azalea della Ricerca, i volontari dell’associazione “I Cavalieri“, insieme ai ricercatori Elisa Giovannetti e Niccola Funel, sono scesi in piazza per vendere le azalee a sostegno della ricerca contro i tumori femminili (foto). L’iniziativa ha riscosso un grande successo e tutte le azalee sono state vendute entro la fine della mattinata.

L'Azalea della Ricerca a Pisa, 11 maggio 2014

La Start-Up della dottoressa Elisa Giovannetti, ricercatrice dell’Università di Pisa, è stata inoltre scelta come testimonial della SISAL per sostenere l’AIRC per tutto il mese di maggio. Attraverso la sua rete di circa 42.000 punti vendita sul territorio nazionale, SISAL darà infatti al pubblico la possibilità di donare ad AIRC attraverso schedine superenalotto dedicate, quick pick ed erogazioni libere L’AIRC Start-Up è il grant italiano più prestigioso (a livello nazionale nel 2014 ne sono stati assegnati solo 3, sulla base della
qualità del progetto di ricerca) e cospicuo (750.000 euro) per giovani ricercatori che lavorano in ambito oncologico.
La Start-Up condotta dalla Dr.ssa Elisa Giovannetti è focalizzata sul meccanismo con cui agiscono i farmaci antitumorali, e sulle cause di resistenza nei confronti di tali farmaci, principalmente nell’ambito dei tumori pancreatici. Il laboratorio è ospitato presso dipartimento di Ricerca Traslazionale e delle Nuove Tecnologie in Medicina e Chirurgia e collabora attivamente con l’equipe chirurgica guidata dal Prof. Ugo Boggi. Altre importanti collaborazioni includono il Prof. Romano Danesi (Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale, Università di Pisa) e il Prof. Godefridus Peters (VU University Medical Center, Amsterdam).
La Dr.ssa Giovannetti dichiara:

AIRC ha fornito un supporto fondamentale per sviluppare la mia linea di ricerca, dandomi la possibilità di aprire un nuovo laboratorio, dove scegliere i migliori collaboratori in base al mio progetto. In questo modo posso investire le mie energie per realizzare gli obiettivi dei miei studi, e consolidare una rete di collaborazioni con altri ricercatori e oncologi/chirurghi. Tale rete è fondamentale per ricerche di tipo traslazionale, fra il laboratorio e la clinica.

 

(Ufficio Stampa Aoup)
Siti con notizie collegate:
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13 maggio 2014